Può capitare che in momenti particolari, per una disattenzione o per un incidente, uno degli anelli della nostra canna da pesca si rompa. L’operazione di sostituzione non è semplicissima, ma allo stesso tempo non impossibile da effettuare. In questa guida puoi trovare dei consigli per una riparazione, almeno temporanea.
Quando si rompe un anello, la prima operazione verso la sostituzione è quella rivolta all’eliminazione della precedente legatura. Per sciogliere la vecchia epossidica dovrai munirti di un accendino. Passa la fiamma a qualche centimetro di distanza dall’anello ed una volta che la colla diventa liquida estrailo mediante una pinza a becco.
Una volta estratto l’anello continua a sciogliere la colla epossidica ed elimina i residui mediante una spatolina sottile. Una volta terminato questo passaggio dovrai munirti dell’anello di ricambio che puoi trovare presso il tuo negoziante di fiducia. Inoltre dovrai acquistare dell’apposito filo per legature di un colore simile a quello utilizzato per gli altri anelli.
L’ultima cosa che dovrai acquistare è la colla epossidica. Ti consiglio di comprare i flaconi già pronti per l’uso, specifici per riparazioni. Poggia il nuovo anello sul fusto della canna e disponilo in linea retta con gli altri anelli della canna. Partendo dalla parte alta del gambo inizia ad annodare il filo passandolo intorno alla canna e non lasciando luce tra le spire.
Ferma il filo della legatura senza nodi, ma semplicemente riportandolo con l’aiuto di un ago al di sotto delle spire precedentemente avvolte. A questo punto posa una goccia di epossidica con l’aiuto di un pennello e gira la canna su se stessa. Metti la colla, quanto basta, e continua a girare la canna almeno per 15 minuti. In caso contrario la colla formerà dei bozzi irregolari.