La Mountain Bike, dagli anni ottanta spopola fra gli appassionati di ciclismo per due motivi molto specifici. Il primo, perchè si pratica fuori dai nastri di asfalto, a contatto con la natura e, in totale sicurezza rispetto al traffico. Il secondo perchè, come disciplina, è molto intensa e richiede una grande preparazione fisica se si desidera provare l’ebbrezza di una competizione, seppur a livello amatoriale.
Se sei un appassionato delle due ruote e, la Mountain Bike rappresenta il tuo modo di vivere questa esperienza, sia come atleta che come sportivo, partecipare ad una competizione amatoriale può essere interessante e, anche molto divertente. Ma, devi sottoporti ad una adeguata preparazione. La prima operazione da svolgere, è quella di tesserarti ad un Club e, ottenere un Certificato Medico di Idoneità alla pratica agonistica amatoriale, rilasciato dalla Ausl competente. Quindi procedi al tesseramento e, sei pronto per allenarti.
Prepara la tua prima corsa, con largo anticipo, almeno due mesi. In questo periodo, devi osservare un regime alimentare corretto, senza utilizzare troppo i grassi e abbandonando fritti, alcol e fumo. Valuta il tuo peso corporeo e, se ti sembra eccessivo, programma un primo periodo di allenamenti basati sul fondo, almeno 30 km. di sterrato vario al giorno, non particolarmente impegnativo e percorso in modo costante, con frequenze di soglia, medio basse. Devi cercare di bruciare i grassi e non zuccheri. Tieni conto che, una gara, può variare dalle due alle tre ore e, presentare pendenze molto dure. Ogni chilo perso, sarà minor fatica fatta in gara.
Gli ultimi 20 giorni, dovrai lavorare sulla Mountain Bike a giorni alterni, allenandoti su un circuito molto simile a quello di gara, svolgendo sessioni di un giro completo al massimo regime con recupero attivo, in pedalata agile che deve permetterti di riacquistare tutte le energie necessarie, prima di affrontare un nuovo giro. Fallo per 1 ora di allenamento e, almeno 4 ripetizioni del giro completo. L’ultimo allenamento, fallo a 48 ore dall’evento, ed eseguilo in simulazione gara, in termini di chilometri e ritmo. Nelle 48 ore di macro compensazione pre-gara, fai stretching e assumi carboidrati e liquidi.